Redesign e ottimizzazione di un componente per macchina bobinatrice
La sfida
L’esigenza di Sima, azienda tessile impegnata nella progettazione e costruzione di macchine bobinatrici, nasce dalla volontà di migliorare la produttività delle macchine stesse, al fine di poter garantire al cliente un prodotto finale ottimizzato al meglio.
Gli obiettivi? Ridurre numero di componenti, tempi di produzione, peso e costi di una delle parti fondamentali della macchina, il braccio ballerino, ovvero ciò che permette di mantenere in tensione il filo durante il suo avvolgimento.
“Grazie al redesign e alla tecnologia abbiamo ottenuto un prodotto più leggero e di facile montaggio„
Technical Dep.
Sima Wind Technology
Il risultato
Grazie alla riprogettazione del pezzo è stato possibile creare un unico componente, in sostituzione di quello precedente, composto da tre parti distinte. Come conseguenza, sono state ridotte le opere di assemblaggio, prima fondamentali per regolare tensione e velocità di avvolgimento del filo.
Come? Con l’ausilio dei software Altair è stata da subito realizzata un’analisi FEM del pezzo per analizzare gli stati di sforzo del componente. Successivamente è stata effettuata un’opera di metal replacement ovvero di sostituzione del metallo con materiale plastico e in questa fase è avvenuta l’ottimizzazione grazie alla quale è stato possibile ridurre componenti e peso dell’oggetto.
Dopo tre iterazioni è stato dunque realizzato il prodotto finale ottimizzato che presenta caratteristiche quali:
- Riduzione del numero di componenti del 57%
- Riduzione del peso del 77%
- Riduzione del tempo di produzione del prodotto del 50%
- Riduzione delle potenze in gioco e dell’energia necessaria
- Riduzione del costo di produzione del 72%
Quello di Sima rappresenta quindi un chiaro esempio delle potenzialità della tecnologia Multi Jet Fusion unite all’efficacia della progettazione e del redesign.